
Non il solito menù degustazione.
Ricreare l’eleganza di una cena di alta cucina senza perdere l’audacia di un’affermazione di moda: ecco la vera sfida. Abbiamo dovuto bilanciare gusto e forma, colore e composizione, rendendo ogni scena al tempo stesso appetitosa e aspirazionale. Stilizzare una borsa come fosse foie gras impiattato? Non è così semplice come sembra.
Se il gusto avesse una consistenza.
La scintilla creativa è nata dai menù degustazione, dalla sinestesia e dai rituali sensuali del dining. E l’universo visivo? Immaginate Almodóvar che incontra Luca Guadagnino: ricco, intenso, senza compromessi. Ci siamo ispirati anche al food styling contemporaneo e alla teoria del colore per creare abbinamenti emotivi tra piatto e borsa.
Non lo mangia. Lo diventa.
Check, Please! celebra una donna che sceglie la bellezza come si sceglierebbe un abbinamento di vini: con istinto, conoscenza e desiderio. Non si limita a consumare. Cura, seleziona.
Prossimi progetti.
(2023-25©)